L’azienda
Il cliente è un gruppo internazionale attivo nella fabbricazione e nella vendita di connettori per applicazioni ad alta pressione e componenti idraulici. I suoi prodotti vengono impiegati all’interno di macchinari pesanti, miniere e sottomarini. 16 stabilimenti di produzione, 90 paesi di distribuzione, oltre 3000 collaboratori e un fatturato consolidato di 330 milioni di euro lo rendono un leader indiscusso nel suo settore.
Le sfide
Una gestione dei dati dispersiva e a compartimenti stagni
Il sistema di gestione dei dati all’interno dell’azienda rispondeva solo parzialmente alle esigenze di un traffico di informazioni variegato e continuo. I dati legati ai singoli prodotti erano conservati in diversi repository aziendali, con uno storico non tracciabile e non identificati in modo univoco. La frammentazione in compartimenti stagni causava una visione parziale e incompleta del vasto patrimonio informativo dell’azienda, dotata di un catalogo di migliaia di prodotti.
Un flusso di lavoro tortuoso e inadeguato
La situazione frammentata della gestione dei dati si rispecchiava anche in strumenti e modalità di lavoro insufficienti. Il sistema informativo prevedeva punti di accesso diversi e non unificati, che rendevano necessario raccogliere e scambiarsi dati essenziali tramite fogli Excel, e-mail e telefonate. Le informazioni su un singolo prodotto venivano raccolte manualmente e i ruoli all’interno del flusso di lavoro erano indeterminati, con responsabilità non assegnate o poco chiare. La gestione manuale della comunicazione, attraverso barriere spaziali e talvolta linguistiche – vista la dimensione internazionale dell’azienda – rallentavano inesorabilmente il flusso di lavoro.
L’ingresso di Nodes
Spinta dall’esigenza di riorganizzare le proprie modalità di gestione dei dati, l’azienda aveva deciso per l’impiego della soluzione di Master Data Management di IBM (la piattaforma IBM MDM CE PIM), e necessitava di un consulente che sviluppasse interamente il progetto di implementazione. IBM ha quindi raccomandato Nodes come partner applicativo in grado di massimizzare il rendimento del nuovo strumento tecnologico.
Nelle fasi iniziali, ci siamo impegnati a capire le necessità reali del cliente che lo hanno portato a migrare verso un nuovo sistema. Abbiamo poi analizzato nel dettaglio ogni singola funzione aziendale, determinando per ognuna se fosse necessaria una integrazione di quanto già esistente, un rinnovo o un rimodellamento completo del processo aziendale.
Le soluzioni
Un punto di accesso unico e affidabile per tutta l’azienda
L’implementazione della tecnologia IBM MDM ha fornito all’azienda un punto di accesso unico per gli utenti e un repository unificato per tutte le informazioni sul prodotto, a sostituzione di una serie di silos di dati dispersivi e non comunicanti tra loro.
Nel nuovo ambiente unificato, il dato ha assunto una posizione centrale: per questo era fondamentale che fosse attendibile e al riparo da ambiguità. Abbiamo quindi creato un sistema di controllo sui dati che li proteggesse dall’errore umano e garantisce la precisione indispensabile a prodotti impiegati come componenti di precisione.
Nuovi processi aziendali sintonizzati sui dati
Posizionata la nuova tecnologia informativa al centro dei processi aziendali, era ora possibile ripensare il flusso di lavoro in maniera completamente nuova, con l’obiettivo di ottimizzarlo e massimizzarne l’efficienza.
Per farlo, abbiamo disegnato un processo aziendale prima inesistente, che permettesse a tutti i collaboratori di cooperare attraverso la piattaforma unica e con una visione completa del prodotto e del suo intero ciclo di vita: dalla sua ideazione alla messa in commercio, passando per progettazione, approvazione, vendita e spedizione, fino all’eventuale dismissione. In questo flusso di lavoro, ogni reparto viene avvisato automaticamente quando è chiamato ad arricchire il dato, e ogni azione compiuta lascia una traccia recuperabile.
La trasformazione della gestione dei dati è passata anche attraverso la riorganizzazione della piramide aziendale: non solo abbiamo assegnato nuove responsabilità a figure già esistenti, ma abbiamo creato ruoli di amministrazione dei dati all’interno dei singoli reparti e in tutte le sedi dell’azienda.
I risultati: il dato al centro dell’universo dell’azienda
Con l’apporto strategico e progettuale di Nodes e la tecnologia di Master Data Management di IBM, l’azienda ha restituito ai dati la loro giusta dignità, collocandoli al crocevia di tutte le operazioni aziendali interne ed esterne.
In questo modo l’azienda:
- Ha avuto successo nel valorizzare il suo vasto patrimonio informativo, ottenendo una visione a 360° di ogni prodotto grazie a un modello che ha reso ogni dato sicuro, affidabile e tracciabile.
- Ha potenziato la collaborazione interna ed esterna, affidandosi a un punto di accesso unico, una classificazione univoca dei dati. Tramite regole di validazione, auto popolamento e standardizzazione, ha incrementato la qualità del dato dando maggior valore alle analisi interne. Con questi strumenti, ha potuto abbattere ogni ostacolo di comunicazione, compreso quello linguistico.
- Ha ridotto e velocizzato i processi aziendali grazie a una robusta governance del dato, che si è tradotta in una gestione semplificata del ciclo di vita del prodotto e nell’immediata disponibilità di dati e metadati.