Dove è stato creato, quali sono le sue specifiche, che materiali sono stati utilizzati? È a norma con i regolamenti vigenti, a quali categorie appartiene, è pronto ad essere lanciato sul mercato? Se non lo è, che cosa manca? Queste sono solo alcune delle informazioni che riguardano un singolo prodotto, e sono una minima frazione del patrimonio informativo che un’azienda deve gestire nella propria routine quotidiana, per cui un sistema di Product Information Management può rivelarsi determinante.
Per chi offre qualcosa sul mercato, che il destinatario finale siano i consumatori oppure altre imprese, il prodotto è al centro di ogni attività, e ogni dipartimento deve poter manipolare le informazioni che lo riguardano. Quando questo avviene manualmente, su sistemi diversi per ogni dipartimento – da ERP non comunicanti al più arcaico foglio Excel –, il workflow che ne deriva sarà frammentato e lento, con impatti negativi sulla produttività complessiva.
Ma perché? Per capire la rilevanza di una gestione efficace del prodotto, bisogna prima capire l’estensione delle informazioni ad esso legato. Quanti dati si generano attorno a un prodotto, e perché sono così importanti?
Le informazioni del prodotto
Dalla fase di progettazione del prodotto a quando questo è pronto a essere commercializzato, le informazioni che lo riguardano si moltiplicano in quantità e qualità. Quali sono?
- Dati di base: possono essere il codice identificativo, il nome, il numero dell’articolo, le istruzioni o i consigli d’utilizzo.
- Risorse multimediali: sono le immagini del prodotto, i video che ne illustrano l’utilizzo, le immagini in 3D che permettono di esplorarlo nei dettagli.
- Informazioni tecniche: comprendono i materiali, le dimensioni, il colore, il peso e le eventuali garanzie.
- Informazioni di marketing e di vendita: le descrizioni del prodotto, le customer personas, le keyword e altri dati SEO, le recensioni dei clienti, assieme alle informazioni sul pricing ed eventuali scontistiche programmate o in corso.
- Dati utili alla localizzazione: dalle traduzioni delle informazioni del prodotto ai sistemi di valuta locali, passando per qualsiasi dato che consenta una perfetta localizzazione.
- Tassonomia: la categorizzazione del prodotto e le sue relazioni con altri prodotti simili o complementari.
- Informazioni di design: le guide di stile dettagliate, necessarie a rispettare i parametri di branding del prodotto e del marchio.
- Dati emozionali: raccolti e strutturati in base alla reazione emotiva suscitata in determinati profili di clienti, e utilizzabili a fini di marketing per la costruzione di un legame personale con il cliente.
Questa moltitudine di dati viene gestita da dipartimenti diversi, spesso in sedi distanti tra loro e talvolta in lingue differenti. Quando la gestione di queste informazioni è manuale, l’azienda espone il fianco non solo agli inevitabili errori umani, ma anche alla creazione di strutture a camera stagna che non comunicano tra loro, dati duplicati o non corrispondenti, e all’incapacità dei vari dipartimenti di accedere rapidamente a dati corretti e aggiornati. È in questa situazione che un sistema di Product Information Management può avere un alto impatto positivo sui processi aziendali.
Che cos’è il Product Information Management?
Un sistema di Product Information Management ha il compito di gestire e accrescere il patrimonio informativo che gravita attorno a ogni singolo prodotto, in modo che ogni dipartimento possa contribuire al suo arricchimento e prelevare le informazioni necessarie quando ne ha bisogno, con la sicurezza di star accedendo a dati aggiornati e condivisi con l’intera azienda.
Un software di Product Information Management ha l’aspetto di una singola piattaforma centralizzata, in cui le informazioni sul prodotto vengono inserite, arricchite, richiamate, aggiornate o corrette. Consente cioè di gestire e standardizzare il patrimonio informativo sui prodotti a 360° e di declinarlo poi attraverso tutti i canali distributivi, e genera effetti a cascata sulla gestione del prodotto e l’efficacia degli sforzi di marketing e vendita.
Gli effetti di un sistema PIM
Un sistema di Product Information Management permette all’azienda di accedere a diverse opportunità di marketing, traducibili in un effettivo incremento delle vendite. Nello specifico:
- L’accorciamento dei tempi di commercializzazione del prodotto. Un sistema di PIM permette a più dipartimenti di lavorare sullo stesso prodotto in contemporanea senza confusione, e di conseguenza riduce notevolmente il tempo necessario a lanciare il prodotto sul mercato.
- Il miglioramento della qualità dei dati del prodotto, che si traduce nella capacità di soddisfare rapidamente i requisiti di compliance della propria industria di appartenenza, anche nei settori in cui i rapidi cambiamenti delle normative richiedono adeguamenti continui.
- La creazione di una product experience più accattivante per il cliente, grazie alla capacità di personalizzazione e interazione omnicanale che la centralizzazione e la comunicazione delle informazioni può garantire.
- La scoperta di nuove opportunità di up-selling e cross-selling, raggiunta tramite la creazione di reti di collegamenti tra prodotti e informazioni sul cliente.
Nodes aiuta le aziende a implementare soluzioni di Product Information Management, producendo un cambio di passo significativo per tutte le organizzazioni che gestiscono un ampio catalogo di prodotti, che stanno moltiplicando i propri canali di vendita anche online o operano in più Paesi. È una risorsa che integra i vari sistemi informativi dell’azienda e mette al centro il prodotto, i suoi dati, e il percorso che compie per arrivare nelle mani del cliente finale.